Il 6 luglio festeggiamo la Giornata della poesia finlandese e di Eino Leino – il più grande poeta neoromantico finlandese e traduttore della Divina Commedia

ll 6 luglio in Finlandia si festeggia la Giornata della poesia e di Eino Leino, il più grande poeta neoromantico finlandese. In questo giorno le bandiere della Finlandia vengono issate in suo onore.


Il 6 luglio celebriamo anche la bellezza dell’estate nel suo culmine. Foto: Visit Finland

Nel corso della sua carriera, Leino fu insignito ben otto volte del Premio nazionale per la Letteratura. La sua produzione ampia consiste di poesie, testi in prosa e opere drammatiche. Inoltre tradusse in finlandese autori classici come Racine, Schiller, Goethe e Dante.

Le opere di Leino costituiscono una sintesi tra la tradizione popolare dei “runonlaulajat”,  che conosceva bene grazie alle sue origini nella Finlandia nord-orientale, e il patrimonio letterario europeo, di cui aveva una profonda conoscenza grazie alla sua attività di critico e traduttore.

Spesso nelle sue opere le tematiche kalevaliane divennero allegorie della situazione politica finlandese. Questo fu il caso, ad esempio, della sua famosa raccolta di ballate e leggende Helkavirsiä (“Canti di Pentecoste”), che rappresenta il culmine del simbolismo letterario finlandese. Il titolo fa riferimento all’unificazione di miti ancestrali e tradizione Cristiana: le celebrazioni di Helka connettono i rituali pagani per la propiziazione della fertilità alla Pentecoste cristiana. Le liriche si ispirano ai miti greci e alle versioni finlandesi delle leggende cristiane. In Italia, la casa editrice Vocifuoriscena ha pubblicato Helkaversiä in italiano.

Leino aveva una relazione speciale con l’Italia – nel 1908 viaggiò in Italia grazie ai fondi ricevuti per la promozione della letteratura finlandese. Come scopo del suo viaggio, aveva la traduzione della Divina Commedia di Dante Alighieri. Infatti, a Roma iniziò intensi studi di italiano e della letteratura di Dante. Durante l’inverno del 1908-1909 soggiornarono a Roma anche altri scrittori e ricercatori finlandesi, come L. Onerva, Aarni Kouta, Santeri Ivalo, Onni Okkonen, Liisi Karttunen e Henry Biaudet, con cui Leino condivise la vita sociale. Oltre alla traduzione della Divina Commedia – pubblicata nel 1912 – Leino scrisse durante il suo periodo romano bozze per le sue opere drammatiche e le cosiddette lettere di viaggio per il giornale Turun Sanomat.